Un racconto che ci fa vivere con emozione Visconti, dentro e fuori dal set, attraverso un fatto, un aneddoto, un contrasto e la sua risoluzione, una loro privata consuetudine. Ma anche uno sguardo sulla vita da ciurma che naviga nelle avventurose acque del “lavoro artigianale” del cinema, guidata dal suo nocchiero che riesce ad ottenere, con l’autorevolezza e la consapevolezza dell’approdo, risultati mirabili.