Nel '45 alle baite sopra Porzûs un centinaio di partigiani della brigata Garibaldi e dei Gap trucidano una ventina di partigiani della Osoppo. Li comanda Geko il quale dopo dirà in giro che quel gruppo era accusato di tradimento e di collusione con i fascisti, il tutto per evitare conseguenze. Ma a guerra finita Storno, che è scampato alla strage, fa condannare Geko e i suoi all'ergastolo in contumacia.