La vita scorre tranquilla al castello del re, fra le giostre cavalleresche, che vedono il giovane cavaliere John vincitore, e le esibizioni trobadoriche del suo giovane, ingenuo, e stonatissimo scudiero Solfamì. Un mattino dopo l'ultimo torneo, un mercante giunge al castello; il re accompagnato da John lo riceve subito, ma no, è Solfamì che il mercante desidera; egli ha infatti una collezione di strumenti musicali da mostrare a tanto famoso cantore. Non appena il re e John apprendono lo scopo del mercante lo scacciano incolleriti: non c'è davvero bisogno di alimentare ulteriormente la vena artistica di Solfamì. Scacciato il mercante e celato il suo vero scopo a Solfamì con una scusa, si accorgono che nel terreno era rimasto un flauto, chiaramente perduto dal mercante; un flauto evidentemente difettoso essendo dotato soltanto di sei fori.