All'inizio del XX secolo, Egon Schiele è uno degli artisti più provocatori di Vienna. La sua vita e il suo lavoro sono influenzati dalle belle donne e da un'epoca che sta inesorabilmente volgendo al termine. Due delle donne che hanno un impatto più duraturo sono la sorella Gerti e la diciassettenne Wally, forse suo unico amore, che provvede a immortalare nel dipinto «La morte e la fanciulla». I dipinti radicali di Schiele scandalizzano la società viennese mentre artisti fuori dal comune come Gustav Klimt rilevano la loro eccezionalità. In nome dell'arte, Schiele sarà disposto ad andare oltre il proprio dolore e a sacrificare l'amore e la vita stessa.