Più che alla vita di Tommaso Campanella (1568-1639), monaco domenicano, filosofo e rivoluzionario calabrese, la vicenda s'ispira alla sua opera maggiore, La città del sole (1603), e al suo tema centrale: il ruolo dell'intellettuale in rapporto al potere, all'azione, all'utopia di uno Stato comunistico e teocratico. Più che un personaggio concreto, Campanella è un'idea che avanza.