C non ha stimoli dal quotidiano e condivide questo malessere con due amici, S, bandista del paese, ed R, ex-benzinaio che vive apaticamente tra le mura della sua spoglia dimora. Da quest’ultimo, C preleva scolature di carburante per realizzare il suo sogno: bruciare il presente che non gli appartiene. C ha continue visioni incendiarie, effimere ed impotenti perché soltanto immaginate dalla sua mente ed affrescate nei suoi occhi. Intanto tre “turisti” approdati sulle rive adriatiche si perdono nel Capo di Leuca tra luoghi abbandonati dalla Storia, ruderi architettonici e macerie sociali mentre un terrorista culturale, chiuso in una vecchia torre costiera, imbastisce parole che forse nessuno leggerà.