Il piccolo Malik vive con la famiglia a Sarajevo. Suo papà, Mesa, non vi vede mai in casa e tutti dicono che è in viaggio d'affari. Mesa invece è in carcere perché poco in linea con la Jugoslavia stalinista dell'epoca. Poi passa il 1948, arriva lo strappo di Tito e Mesa può finalmente uscire di prigione. Il rientro in famiglia avviene in occasione di una festa e proprio mentre la nazionale di calcio Jugoslava batte quella sovietica.